A SUD DI HEBRON NUOVE DEMOLIZIONI

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Da mesi i soldati israeliani minacciavano di demolire le abitazioni dei residenti palestinesi del villaggio di Amniyr, rivendicando che le strutture si trovano su terra di proprietà dello Stato di Israele. Ieri sono arrivati i bulldozer.

Hebron, 23 febbraio 2011, Nena News – Verso le ore 5 del mattino di martedì, soldati dell’esercito israeliano, accompagnati dalla DCO (District Coordinating Office) sono entrati nel villaggio di Amniyr demolendo cinque abitazioni/tende, due cisterne per il contenimento dell’acqua e quasi tutti gli alberi di ulivo del villaggio. Le demolizioni hanno praticamente lasciato senza casa tre famiglie del villaggio. Quando poi l’esercito si è allontanato le uniche cose rimaste intatte erano una grotta ed un forno taboun per il pane.

Secondo le testimonianze degli stessi residenti palestinesi era già da alcuni mesi che i soldati si presentavano portando ordini di demolizione e mappe della zona che collocano il villaggio in un area che Israele rivendica e definisce  come terra di proprietà dello Stato, minacciando di demolire il villaggio se non fosse stato abbandonato.

Gli abitanti del villaggio di Amniyr hanno riferito ai volontari del CPT (Christian Peacemaker Teams)  che è ormai da anni che subiscono minacce e violenze da parte di coloni e soldati, e che proprio per questo alcuni membri della famiglia Jaboor, che vivevano in delle grotte, sono stati costretti a muoversi lontano dalla propria casa proprio per paura di possibili aggressioni. Le minacce sono comunque continuate anche nell’area dove si erano spostati cosa che ha costretto nuovamente gli abitanti a spostarsi verso il villaggio originario.

“Dove dovremmo passare la notte?” ha detto Moath Jaboor che viveva con la madre in una delle tende distrutte. “Ricostruiremo le nostre case così potremo di nuovo dormire”.

Operazione Colomba e Christian Peacemaker Teams mantengono una presenza costante nel villaggio di At-Tuwani e nell’area delle colline a sud di Hebron dal 2004. Nena News

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