Ramallah (Cisgiordania), 07 febbraio 2012, Nena News (nelle foto Aseel Arara nell’ospedale pediatrico di Ramallah) – Era una giornata come tante altre il 25 ottobre dello scorso anno ma per la piccola beduina Aseel Arara, 4 anni, si è conclusa in una tragedia che la costringerà disabile per tutta la vita. La bambina, mentre giocava con il cugino, non lontano da un campo militare israeliano ad Anata (Gerusalemme) è stata colpita al collo da un proiettile. Chi abbia sparato quella pallottola non è ancora stato chiarito completamente. La madre riferisce che sono stati i soldati israeliani ad esplodere quel colpo, forse vagante, mentre erano impegnati in esercitazioni militari. L’ipotesi è ritenuta credibile, non pochi bambini palestinesi sono rimasti feriti o uccisi, il più delle volte a causa di munizioni ineplose, dopo essere entrati in campi usati per le esercitazioni. Tuttavia non vengono scartate altre possibilità.
In ogni caso Aseel è ora in condizioni molti gravi. La pallottola ha danneggiato le vertebre C4 e C5, paralizzandola dal collo in giù. A distanza di tre mesi da quel giorno maledetto Aseel riesce a stento a muovere la testa ed avrà bisogno di riabilitazione e cure continue. Inoltre la paralisi muscolare limita le sue capacità respiratorie e la espone alle infezioni batteriche e virali. Aseel già due volte ha avuto la polmonite. A garantire il pagamento delle spese per le medicine e del trasporto dall’ospedale al centro di riabilitazione Abu Raya di Ramallah, è il Palestine Children’s Relief Fund (Pcrf), una ong palestinese indipendente – senza legami con Stati, governi ed organizzazioni politiche – che ha aiutato oltre 1.000 bambini malati e feriti provenienti dalla Palestina e da altri paesi arabi ad essere curati gratuitamente nella loro terra ed esclusivamente in strutture mediche arabe. Oppure in Nord America, Europa e nel Golfo, per i casi che non potevano essere trattati sul posto per mancanza di attrezzature e personale specializzato. Numerose sono state le equipe mediche italiane che recandosi in Palestina su richiesta del Pcrf hanno salvato la vita a decine di bambini gravemente ammalati.
La ong Pcrf vive di donazioni e ha bisogno del tuo aiuto per continuare ad assistere Aseel Arara e tanti altri bambini palestinesi. Prendi informazione sulle attività del Pcrf consultando la pagina web http://www.pcrf.net/?page_id=151 oppure scrivi (in inglese) a: steve@pcrf.net.
GUARDA IL VIDEO PER CONOSCERE L’IMPEGNO IN PALESTINA DEI MEDICI ITALIANI ATTRAVERSO IL PCRF.
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