sabato 12 marzo 2011
Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese
L’Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese, venuta a conoscenza dell’assassinio di una famiglia di coloni israeliani commesso nella colonia illegale di Itamar, esprime la sua inequivocabile e assoluta condanna di questo crimine.
Pur conoscendo quale sia il comportamento dei coloni israeliani, colpevoli di violenze continue e impunite, la nostra Associazione ritiene che una così efferata vendetta non trovi giustificazione né politica, né umana.
Gli incendi appiccati dai coloni agli oliveti palestinesi nei pressi di Itamar, gli abusi commessi dai soldati israeliani, le nefandezze che l’insediamento illegale porta con sé e che conosce solo chi è stato in loco, dato il silenzio mediatico che le oscura, non giustificheranno mai l’uccisione di tre bambini indifesi, né quella dei loro genitori durante il sonno.
Come abbiamo condannato, e continueremo a farlo, i crimini commessi dall’esercito israeliano o dai coloni, così condanniamo l’eccidio di questa famiglia, da chiunque e per qualunque motivo commesso. Se è stato il gesto di un disperato reso criminale dall’odio, o il gesto di un ipotetico gruppo estremista, la nostra condanna non cambia e ad essa si accompagna una domanda: “a chi giova?”.
Pur conoscendo quale sia il comportamento dei coloni israeliani, colpevoli di violenze continue e impunite, la nostra Associazione ritiene che una così efferata vendetta non trovi giustificazione né politica, né umana.
Gli incendi appiccati dai coloni agli oliveti palestinesi nei pressi di Itamar, gli abusi commessi dai soldati israeliani, le nefandezze che l’insediamento illegale porta con sé e che conosce solo chi è stato in loco, dato il silenzio mediatico che le oscura, non giustificheranno mai l’uccisione di tre bambini indifesi, né quella dei loro genitori durante il sonno.
Come abbiamo condannato, e continueremo a farlo, i crimini commessi dall’esercito israeliano o dai coloni, così condanniamo l’eccidio di questa famiglia, da chiunque e per qualunque motivo commesso. Se è stato il gesto di un disperato reso criminale dall’odio, o il gesto di un ipotetico gruppo estremista, la nostra condanna non cambia e ad essa si accompagna una domanda: “a chi giova?”.
Pubblicato da arial a 14:28
Frammenti vocali in MO:Israele e Palestina
Roma 12 marzo 2011
Associazione Amici della Mezzaluna Rossa Palestinese
Presidente Patrizia Cecconi
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