Posted on 5 maggio 2012
Oggi siamo andati al Mahkrour per vedere quello che era successo e vi confesso che vedere la devastazione effettuata dalle ruspe dell’esercito israeliano sul ristorante e sul terreno dRamzi ci ha accolto sotto un albero di fico e ci ha offerto un caffe’. Nel silenzio di volti tristi ma dignitosi, il caffe’ oggi era piu’ amaro del solito. Non ho resistito ai loro sguardi e domandando il permesso di fare qualche foto mi sono alzato perche’ davvero non sapevo cosa dire o fare di fronte alla distruzione che ci circondava…
(vedi le foto…)
Ho iniziato a camminare tra le macerie di questo ristorante dove non ho mai mangiato ma dove tutti mi hanno sempre raccontato di aver gustato un ottima cucina araba. E piu’ camminavo e piu’ non riuscivo a credere ai miei occhi. E mentre la disperazione era totale ecco arrivare un pulmann. Sembravano un gruppo di turisti arrivati per un buon pranzetto che mai sara’ piu’, ma invece erano i giovani ebrei del gruppo COMBATTENTI PER LA PACE, arrivati fin li’ per portare la loro solidarieta’ alla famiglia di Ramzi. La disperazione si e’ trasformata in un barlume di speranza. Speranza che di fronte alla disumanita’ degli ordini impartiti ai poveri giovani dell’esercito militare israeliano c’e’ anche l’umanita’ di altri giovani che si rifiutano di obbedire a questi ordini. E’ stato bello vedere Tedy abbracciare Ramzi e salutarsi senza dire una parola. Sono questi i silenzi che ci piacciono !!!ella famiglia di Ramzi mi ha provocato un senso di profondo scoramento…
http://abunamario.wordpress.com/2012/05/05/dalla-disperazione-ad-un-barlume-di-speranza/
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