Quale video-intervista citare per prima? A quale dei meravigliosi relatori della Giornata ONU di Lucca dedicare l’editoriale di questo numero speciale di BoccheScucite, ricordando un Convegno davvero straordinario per la levatura dei contributi? E di chi sentiranno più la mancanza le centinaia di persone che hanno affollato il grande Auditorium San Romano?
Ci perdoneranno i fans del coraggioso Gideon Levy e chi, impazzito per Moni Ovadia, sta ancora raccontando a tutti alcune delle sue fortissime espressioni che hanno infervorato l’uditorio, ma scegliamo di mettere sotto i riflettori un uomo che a Lucca non c’è mai stato, un palestinese decisamente meno famoso di Wasim Dahmash: Daoud al-Ghoul.
E chi lo conosce? Cosa c’entra con la Giornata Onu?
Se abbiamo applaudito su un enorme palcoscenico alcuni tra i maggiori esperti della questione palestinese, è perchè la vita di Daoud, in questi giorni deportato ed espulso dalla sua Gerusalemme, ci sta a cuore.
Se siamo riusciti a portare in Italia un funzionario delle Nazioni Unite, è perchè la sorte di tutte le migliaia di ex detenuti come Daoud meriterebbero una Risoluzione dell’Onu.
Se abbiamo imparato molto dai discorsi di questi eleganti e dotti maestri, è perchè vorremmo che qualcuno liberasse Daoud da questa specie di prigione che gli impedisce dal 30 novembre 2014 di accompagnare gli internazionali lungo un interessantissimo tour politico nel cuore della Città santa e conquistata da coloni e ultra-ortodossi.
IN QUESTO NUMERO potrete riascoltare gli interventi della Giornata Onu 2014 e rivivere la profonda soddisfazione di esser parte di un grande movimento di persone e di gruppi che in ogni parte d’Italia continuano ad alimentare la loro lotta per la giustizia.
Lasciate però aggiungere alla carrellata di volti sulla brochure della Giornata Onu anche il mite volto del nostro amico Daoud: vorremmo almeno così gridare la nostra amarezza per questo provvedimento dell’esercito di occupazione, che impedirà alla nostra giovane guida di aiutarci a scoprire quella Gerusalemme che lo stato d’Israele sta lentamente frantumando.
BoccheScucite
Daoud Al-Ghoul walks near graffiti painted by Israelis on properties taken over by settlers in the Muslim Quarter of Jerusalem’s Old City, March 3, 2014. Al-Ghoul was recently issued Israeli military orders banning him from both Jerusalem and the West Bank for five months. (photo: Ryan Rodrick Beiler/Activestills.org)
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