E’ forte il disappunto in Israele e negli Usa per i 129 voti favorevoli contro 19 contrari (35 gli astenuti) con i quali l’Assemblea generale dell’Onu ha dato ieri il via libera all’organizzazione al Palazzo di Vetro di New York delle celebrazioni previste il 21 settembre 2011 del decimo anniversario della conferenza internazionale contro il razzismo di Durban. In quell’occasione e a Durban II (tenuta lo scorso anno a Ginevra) la confererenza lanciò dure critiche alle politiche israeliane nei confronti dei palestinesi. La rappresentanza italiana, su istruzione del governo Berlusconi, ha votato contro, manifestando così pieno sostegno alle posizioni di Israele e Stati Uniti. Roma si era schierata anche contro Durban II. Stamani il quotidiano israeliano Jerusalem Post dedica il titolo principale della sua prima pagina alla vicenda. Commentanto il voto a New York la parlamentare italiana di destra Fiamma Nirestein, citata dal J. Post, sostiene che la conferenza di Durban del 2001 rappresentò di fatto la «premessa» all’attentato alle Torri Gemelle, a causa dei suoi duri attacchi a Israele e Stati Uniti.
Washington e Tel Aviv sanno che le commemorazioni del prossimo anno alle Nazioni Unite si trasformeranno in una sorta di Durban III, quindi in una ulteriore occasione per denunciare in ambito internazionale la condizione dei palestinesi sotto occupazione.
Durban I, che si svolse in Sudafrica dal 31 agosto all’8 settembre 2001, si occupò molto della questione palestinese. Stati Uniti e Israele abbandonarono la conferenza in segno di protesta in risposta alla bozza di risoluzione che condannava Tel Aviv e equiparava il sionismo al razzismo. Durban II si è tenuta a Ginevra, dal 20 aprile al 24 aprile 2009, con l’assenza di Canada, Israele, USA, Germania, Italia, Svezia, Olanda e Australia che avevano ritenuto «inaccettabili» le posizioni «anti-israeliane» emerse nella conferenza del 2001. Nena News
Quest'opera viene distribuita con Licenza Creative Commons. Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 3.0 Italia.