Articolo pubblicato originariamente da Breaking The Silence e tradotto dall’inglese da Frammenti Vocali
L’amministrazione civile israeliana ha appena informato i funzionari palestinesi che oltre 1.000 residenti palestinesi di 14 villaggi : Masafer Yatta, South Hebron Hills saranno espulsi con la forza dalle loro case nel prossimo futuro.
Secondo l’avviso dato ai residenti, la decisione sull’espulsione arriva dai massimi livelli. Questo governo ultranazionalista ha prestato giuramento proprio giovedì scorso. Quindi ci sono voluti cinque giorni per ordinare l’espulsione forzata dei palestinesi.
L’area è in fase di evacuazione per far posto a una zona di addestramento militare, la Firing Zone 918. Sebbene vi siano ampie prove della continua presenza di palestinesi nell’area, molti di loro da ben prima della fondazione dello Stato di Israele.
La Corte Suprema israeliana ha stabilito l’anno scorso – dopo 20 anni di battaglie legali – che i residenti palestinesi sono “invasori illegali” e ha respinto la loro petizione, aprendo la strada all’espulsione.
Il nuovo governo ora sta andando avanti con ciò che il precedente era imbarazzato a fare.
L’affermazione che i residenti palestinesi sono “invasori” è particolarmente eclatante se si considerano le prove d’archivio scoperte da עקבות Akevot ,che dimostrano che la zona di tiro è stata istituita proprio allo scopo di impedire ai palestinesi di vivere lì:
https://twitter.com/BtSIsrael/status /1318104498179592192
Il nostro messaggio ai nuovi ministri del governo: non ci aspettavamo che ti importasse dei diritti umani. Se davvero non ti vergogni a caricare intere famiglie su camion, trasformandole in profughi, fallo da solo.
Non mandare soldati a fare il lavoro sporco per te.
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