5 APR 2013
Foto di Activestills: Ahmad Al-Bazz, Anne Paq, Yotam Ronen e Oren Ziv
Scontri sono scoppiati in Cisgiordania giovedì dopo la morte di Maysara Abu Hamdiya, un prigioniero palestinese detenuto in Israele e morto di cancro una settimana fa. Due giovani palestinesi sono stati colpiti dal fuoco sparato dall’esercito israeliano e sono morti: il 18 enne Naji al-Balbisi e il 17enne Amer Nassar, uccisi vicino Tulkarem.
I funerali di Abu Hamdiya e dei due ragazzi si sono tenuti ieri mentre proseguivano gli scontri con le forze israeliane e l’accusa che il prigioniero non sia stato curato adeguatamente in carcere. I manifestanti hanno chiamato ad uno sciopero generale in tutta la Cisgiordania: i negozi sono stati chiusi durante le proteste.
Abu Hamdiya era stato detenuto da Israele la prima volta nel 1969, accusato di far parte della General Union of Palestinian Students. Tra il 1970 e il 1975, è stato detenuto più volte senza accuse. Arrestato di nuovo nel maggio 2002, è stato condannato a 25 anni di prigione nel 2005. Le autorità militari israeliane hanno fatto appello contro la sentenza e nel 2007 Abu Hamidya è stato condannato all’ergastolo. Dal 2002, ai suoi figli è stato impedito di vedere il padre.
Ad agosto 2012, Abu Hamdiya ha iniziato a soffrire di forti mal di gola. Cinque mesi dopo gli è stato diagnosticato un cancro all’esofago. Ha sempre accusato le autorità carcerarie israeliane di non permettergli l’accesso a cure mediche adeguate e di rifornirlo solo di antidolorifici. Alla fine di marzo, è stato finalmente ricoverato in ospedale, dove è morto martedì mattina.
In migliaia partecipano ai funerali di Maysara Abu-Hamdiya.
Un giovane palestinese si protegge dietro un porta durante gli scontri nella Città Vecchia di Hebron.
In migliaia partecipano al funerale del prigioniero deceduto in Israele.
Un giovane palestinese si copre gli occhi per difendersi dai gas lacrimogeni ad Hebron.
I corpi di Amer Nasser e Naji Balbisi, i due ragazzi uccisi dalle truppe israeliane, durante i loro funerali nella città di Anabta a Tulkarem, il 4 aprile 2013.
La famiglia di Naji Balbisi, ucciso dal fuoco israeliano, piangono durante il funerale.
I parenti di Amer Nasser, ucciso anche lui ad Anabta durante scontri con le forze israeliane.
Donne palestinesi mostrano le foto dei loro figli prigionieri in Israele, durante una manifestazione a Nablus.
Negozi chiusi durante lo sciopero generale dichiarato in Cisgiordania, per la morte di Maysara Abu Hamidya.
Un’auto passa in una strada vuota di Nablus, dopo gli scontri.
Activestills
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