Wednesday, 16 November 2011 13:28 Mya Guarnieri, Alternative Information Center
L’organizzatrice Hurriyah Ziada e la Freedom Rider Huwaida Arraf, co-fondatrice del Free Gaza Movement, parlano con i giornalisti in una conferenza stampa a Ramallah martedì, 15 novembre.
Nello spirito delle Freedom Rides, che hanno avuto luogo durante il movimento afro-americano per i diritti civili americani, ieri pomeriggio sei attivisti palestinesi sono saliti su un autobus israeliano in Cisgiordania per protestare contro la segregazione e le politiche che limitano la libertà di movimento al popolo palestinese.
Il Freedom Rider Basel al-Araj si dirige alla fermata dell’autobus a Psagot, una colonia ebraica situata nella Cisgiordania occupata.
Magi Amir, un ebreo israeliano che vive nel vicino insediamento di Rimonim, non è a suo agio quando ascolta gli attivisti e i giornalisti che parlano arabo
Così se ne va.
Due autobus Egged arrivano ma non si fermano. Questo è il primo che tira dritto.
Dr. Mazin Qumisyeh, professore e autore del libro Resistenza Popolare in Palestina, è il secondo da sinistra. Aspetta l bus in attesa di sfidare assieme agli altri attivisti palestinesi il sistema di segregazione nei bus e nelle strade, che è in vigore in Cisgiordania.
Un autobus si ferma e i sei Freedom Riders salgono.
Pagano ed entrano nel bus alla ricerca di posti dove sedersi.
Una soldatessa israeliana fuori servizio guarda fuori dal finestrino, scegliendo di ignorare l’atto di disobbedienza civile. Quando l’Alternative Information Center le chiede come si sente, lei risponde che non ha l’energia per discuterne. Mentre molti ebrei israeliani sono arrabbiati per l’azione – maledicono apertamentegli attivisti – alcuni approvano l’iniziativa. Altri rimangono tranquilli, guardando lontano, e rifiutando interviste.
Il Freedom Rider Fadi Quran inizia a sventolare una bandiera palestinese quando il bus si avvicina al checkpoint di Hizme. Pisgaat Zeev, una colonia ebraica situata a Gerusalemme Est occupata, si trova sul lato opposto. Secondo gli israeliani, le bandiere palestinesi sono “illegali” a Gerusalemme Est.
I manifestanti si alzano quando arrivano ad Hizme, in solidarietà con i sei attivisti palestinesi sulla linea 148. Hanno dei cartelli con le parole “Palestina Libera”.
La polizia israeliana ha cercato di far scendere Badia Dweik, che è riuscito a resistere in modo non violento. Qui, è sdraiato sui gradini del bus sulle scale, nel tentativo di rimanere sul veicolo.
Il bus è rimasto al checkpoint di Hizma per circa un’ora. Fadi Quran legge libro – Grandi Speranze di Charles Dickens – per passare il tempo.
Huwaida Arraf sorride mentre parla ai giornalisti, sottolineando che la prima Freedom Ride è una piccola vittoria.
Il bus è stato spostato in un parcheggio vicino Hizma. I soldati la porta posteriore.
Fadi Quran alza il passaporto palestinese mentre le forze israeliane entrano a bordo del bus per far scendere gli attivisti.
Un membro della polizia israeliana che parla arabo dice a Fadi Quran che è in arresto e che può lasciare il bus volontariamente o sotto l’uso della froza. Pochi istanti prima di questo, Huwaida Arraf è stata portata via il bus. Tutti e sei attivisti sono stati trascinati fuori dal bus e stati portati nel carcere di Atarot.
Foto di Mya Guarnieri
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