Scritto il 2011-11-10 in News
Bruxelles – Ma’an. Domani Israele deporterà in Irlanda un deputato dell’Unione europea (Ue). Il deputato era tra i 20 attivisti arrestati per aver tentato di rompere il blooco navale imposto su Gaza.
Il presidente irlandese, Jerzy Buzek ha chiesto a Israele di rilasciare “quanto prima” Paul Murphy, membro del partito socialista insieme agli altri europei detenuti.
La delegazione israeliana a Bruxelles ha puntualizzato che “Israele ha dato a Murphy Israele la possibilità di firmare una dichiarazione entro 72 ore, ma che il legislatore si è rifiutato di farlo”.
“E’ un peccato che un membro del parlamento europeo si sia rifiutato, optando per l’istigazione politica prendendo parte al tentativo di rompere il legale assedio navale, nonostante la posizione europea in materia”, ha specificato la delegazione israeliana.
“Il collega è stato sequestrato e arrestato mentre navigava in acque internazionali” hanno specificato dal gruppo politico di Murphy il quale ha respinto l’espulsione immediata, obiettando il fatto di non aver incontrato nessun giudice”.
Ancora Buzek ha chiesto a Israele di “rispettare i diritti” dei detenuti.
Il ministo dell’Interno israeliano sostiene che “i 21 attivisti dei 27 di Tahrir e Saoirse (le due navi canadese e irlandese) sono in attesa di giudizio contro la loro deportazione.
Le due navi erano state abbordate il 4 novembre scorso dai commando israeliani.
Sei passeggeri sono stati rilasciati sabato scorso: un palestinese con cittadinanza israeliana, un greco e tre giornalisti da Egitto, Spagna e Stati Uniti.
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