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HAMAS-FATAH: JAMAL KHUDARI POSSIBILE PREMIER

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L’attuale premier islamico Ismail Haniyeh diventerà presidente del Parlamento. Il suo collega dell’Anp, Salam Fayyad, (per ora) escluso dal nuovo governo. Intelligence egiziana la prossima settimana a Gaza per riorganizzare servizi sicurezza palestinesi.

Gaza, 07 maggio 2011, Nena News [2](nella foto Jamal Khudari, presidente del Comitato popolare contro l’assedio di Gaza) – Jamal Khudari, 56 anni, leader del “Comitato popolare contro l’assedio di Gaza”, è il candidato più accreditato a diventare  premier del governo di unità nazionale palestinese figlio dell’accordo di riconciliazione tra Fatah e Hamas firmato il 4 maggio al Cairo. Lo hanno detto a Nena News fonti giornalistiche di Gaza. Khudari è un indipendente, ma e’ vicino al movimento islamico, e vive nella Striscia di Gaza. In passato ha anche brevemente occupato la poltrona di ministro delle telecomunicazioni. Hamas vuole che il nuovo primo ministro provenga da Gaza, per dare più visibilità al lembo di terra palestinese sottoposto da anni ad un duro embargo israeliano. Allo stesso tempo, hanno spiegato le fonti, il movimento islamico intende dare rilievo al territorio considerato la sua roccaforte a svantaggio della Cisgiordania, controllata da Fatah, il partito del presidente Abu Mazen che forma la spina dorsale dell’Autorità nazionale palestinese (Anp).

Le fonti aggiungono che l’attuale premier di Hamas, Ismail Haniyeh, dovrebbe occupare la poltrona di presidente del Consiglio legislativo palestinese (Clp, il Parlamento). Tuttavia diversi dirigenti di Hamas insisterebbero per mantenere nel suo incarico l’attuale presidente, Abdel Aziz Dweik, fino alle elezioni legislative e presidenziali che si terranno entro un anno. Dweik da parte sua ha detto al quotidiano al Quds al Arabi di non aver alcuna informazione a proposito di un cambio della guardia imminente al vertice del Clp.

Nei prossimi giorni, al rientro da un viaggio all’estero del presidente Abu Mazen, cominceranno le consultazioni per la formazione del nuovo governo. Al momento è fuori dal nuovo esecutivo il premier dell’Anp Salam Fayyad. Secondo fonti di Ramallah (Cisgiordania), Abu Mazen vorrebbe destinare Fayyad al ministero delle finanze, in modo da «tranquillizzare» gli sponsor occidentali dell’Anp. Hamas però è contrario.

La prossima settimana intanto arriverà a Gaza una delegazione dell’intelligence egiziana, guidata da Mohammed Ibrahim, per riorganizzare e dare un carattere «nazionale» ai servizi di sicurezza dell’Anp, come stabilito dall’accordo di riconciliazione Fatah-Hamas. L’Egitto post-Mubarak ha svolto un ruolo decisivo nell’intesa tra i due princiapli movimenti politici palestinesi. Il ministro degli esteri Nabil el Arabi nei giorni scorsi ha anche annunciato la riapertura «totale» del valico di Rafa, tra Gaza e l’Egitto. Nena News

http://www.nena-news.com/?p=9621 [3]