Haniya: Gaza assediata sull’orlo dell’esplosione

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Evidenza – 7/3/2018

Gaza-PIC, Quds Press.Il capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniya, ha avvertito che la Striscia di Gaza assediata è sull’orlo di un’esplosione, a causa della terribile situazione umanitaria.

“Tutti oggi comprendono che Gaza è un vulcano pronto per l’eruzione, ma nessuno conosce le conseguenze di questa esplosione e del suo impatto sulla regione in generale”, ha dichiarato ai giornalisti di PIC e di altri media, dopo un incontro avvenuto lunedì con i leader delle fazioni palestinesi a Gaza.

Haniya ha affermato che la delegazione di Hamas, durante la sua recente visita al Cairo, ha sottolineato le difficili condizioni umanitarie della popolazione di Gaza.

“Durante l’incontro con il ministro dell’Intelligence egiziano, i nostri fratelli in Egitto hanno affermato che vi è una reale consapevolezza della gravità della situazione umanitaria nella Striscia di Gaza e che c’è un orientamento più dinamico per affrontare le crisi, sia attraverso il valico di Rafah, il movimento di merci o i progetti di sviluppo”.

Ha inoltre affermato che l’incontro di lunedì con i leader delle fazioni a Gaza ha affrontato cinque questioni relative alla causa palestinese, sottolineando che “tali incontri rientrano nel contesto di una politica adottata da Hamas per rafforzare la cooperazione e la consultazione interpalestinese tra le fazioni nazionali in vista del delicato periodo che la causa palestinese sta attraversando”.

Ha affermato che Hamas ha chiarito, durante l’incontro con le fazioni, le questioni politiche che la sua delegazione al Cairo aveva recentemente presentato con funzionari egiziani, affermando che la visita prolungata della delegazione ha rafforzato le relazioni bilaterali e colmato il divario tra Hamas ed Egitto.

Ha aggiunto che l’Egitto apprezza gli sforzi compiuti dagli apparati di sicurezza palestinesi a Gaza per garantire il confine tra i due territori e considera Gaza una risorsa importante per proteggere la sicurezza nazionale.

Per quanto riguarda la riconciliazione palestinese, Haniya l’ha descritta come “un’opzione strategica che nessuno può eludere” e ha detto che ha bisogno di un ulteriore impulso.

Ha aggiunto che il processo di riconciliazione è iniziato con determinazione e che i recenti incontri con funzionari egiziani hanno sottolineato i principali passi compiuti da Hamas a Gaza per il successo dell’accordo di riconciliazione con Fatah.

“Da parte nostra, abbiamo spiegato [agli egiziani] ciò che abbiamo offerto per la riconciliazione, in particolare per quanto riguarda la dissoluzione del comitato amministrativo, la consegna dei valichi, la riscossione delle entrate, l’ingresso del governo e dei suoi ministri a Gaza, il ritorno di 3.000 impiegati civili.

“Credo che abbiamo bisogno dei nostri fratelli a Ramallah per prendere una decisione più audace che porti a una vera iniziativa che rispecchi una genuina volontà di raggiungere la riconciliazione e porre fine alla divisione, perché il tempo, oggi, è diventato come una spada che incombe su tutti”.

Ha osservato che la delegazione egiziana in visita a Gaza si è impegnata a condurre ampi contatti con tutte le fazioni, tra cui Hamas e Fatah.

“I nostri fratelli in Egitto, come mediatori, sono entusiasti della riconciliazione [palestinese]. Abbiamo presentato la nostra versione della storia e i fatti che dimostrano la credibilità di Hamas per quanto riguarda la riconciliazione”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.

© Agenzia stampa Infopal
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