31 Marzo 2017 | International Solidarity Movement, Ramallah team | Madama, Palestina occupata
I palestinesi si sono riuniti nel villaggio di Madama per piantare alberi di ulivo durante la Giornata della Terra
Giovedi 30 marzo è stata la Giornata della Terra, una giornata in cui i palestinesi e i loro sostenitori commemorano la perdita di enormi quantità di terre, rubate dai colonizzatori sionisti nel 1976. Nel villaggio di Madama, nella zona di Nablus, circa 300 attivisti palestinesi con alcuni internazionali hanno marciato fino alla periferia del loro villaggio per piantare alberi di ulivo sulla terra del villaggio che è stato rubato dall’insediamento illegale estremista di Yitzhar. Questa azione non violenta ha subito un pesante attacco da parte delle forze israeliane, con più di 45 persone colpite con proiettili di metallo rivestiti di gomma e molti altri che hanno sofferto per inalazione di gas lacrimogeni.Verso le 12:00 il corteo è partito dal centro di Madama con molte persone portando bandiere e cantando canzoni, tra loro donne, bambini e uomini. Dopo aver salito una strada ripida fino sui campi ai margini del villaggio la gente ha cominciato a piantare alberi di ulivo. C’erano i veicoli dell’esercito israeliano e circa 20 soldati armati fino ai denti in attesa per la manifestazione sul fianco della collina. Quando la gente ha cominciato a piantare alberi di ulivo i soldati hanno iniziato a sparare gas lacrimogeni e proiettili di metallo ricoperti di gomma, senza alcun preavviso. Nonostante questa repressione, le persone hanno continuato a piantare alberi e un piccolo gruppo di persone ha risposto ai gas lacrimogeni e proiettili di metallo ricoperti di gomma con pietre.
coloni israeliani stavano accanto alle forze israeliane mentre sparavano gas lacrimogeno
Nel corso delle successive due ore o giù di lì, le forze israeliane sono diventate sempre più aggressive sparando proiettili di metallo ricoperti di gomma a chi era lì, spesso ad altezza d’uomo. Se qualcuno era ferito e a terra, sparavano ancora su di loro e sulle persone che venivano d aiutarli, anche se erano chiaramente contrassegnati come infermieri. Secondo la Mezzaluna Rossa almeno 45 persone sono rimaste ferite da proiettili di metallo ricoperti di gomma in tutta la manifestazione. Un attivista da ISM è stato anche colpito con un proiettile di metallo rivestito di gomma e con un lacrimogeno sulle gambe mentre forniva aiuto medico ai feriti.
coloni estremisti dall’insediamento illegale di Yitzhar sono venuti anche ad attaccare la manifestazione con le pietre. Sono stati tenuti fuori dai manifestanti e dopo aver parlato con l’esercito si sono seduti a guardare il fuoco delle forze israeliane sui manifestanti disarmati.
Più di 45 persone hanno riportato ferite e hanno avuto bisogno di assistenza
Nonostante questa estrema repressione di un gruppo di manifestanti disarmati, la gente non se ne è andata fino a quando tutti gli alberi sono stati piantati, dimostrando che questa è la loro terra e non cederanno alle minacce se non lo si utilizza.
I villaggi intorno alla colonia illegale di Yitzhar hanno sofferto molto da quando è stata istituita nel 1983. Gli abitanti di questo insediamento di estremisti attaccano regolarmente i palestinesi impunemente, volte anche uccidendoli. Essi intimidiscono regolarmente i palestinesi sulle loro terre agricole, attaccano edifici e terreni nei villaggi locali, lanciano pietre contro le auto palestinesi, bloccano strade, e questi attacchi sono fatti con la protezione dell’esercito israeliano. Yitzhar è solo un esempio degli oltre 196 insediamenti illegali costruiti in tutta la Cisgiordania, sostenuti da Israele, ma ritenuti illegali dalla comunità internazionale.
Il villaggio di Madama segna la Giornata della Terra 2017 con pesante violenza militare
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