(21/02/2012)
Mieli, Mieli! Sei proprio incorreggibile.
Con il tuo parlare piano senza alzare i toni, con il tuo portamento che ispira così fiducia. Nelle Tv più viste e nelle trasmissioni più importanti.
Parli di storia. Dal Corriere della Sera, la tua fama di persona che racconta con pacatezza e ragionando finemente i grandi episodi del passato.
Ma cosa nascondono i tuoi ragionamenti?
Sul numero di oggi 21/02/2012 del Corriere riproponi mellifluo la teoria dei Romani che hanno trasferito gli Israeliti dopo la distruzione del Tempio nel 70 dc.
Ma non avevi detto a Radio Radicale, commentando il libro di Shlomo Sand “L’invenzione del popolo ebraico”, che si sapeva già che fra le altre cose i Romani non erano usi a spostare popolazioni? (Ho la registrazione qua sul mio pc.)
E che Ben Gurion ben sapeva che i contadini palestinesi hanno forse più sangue Israelita dei Giudei immigrati dall’est europeo nello Stato di Israele durante il ‘900?
Mieli, Mieli! Sostieni due verità a seconda di chi hai di fronte.
Quella più scomoda a pochi intimi, quella comoda di fronte alle masse da ammaestrare.
Per non parlare del titolo: “Solo Israele aprì le porte ai superstiti della Shoà”.
Un’altra sottilmente opportuna interpretazione sulla necessità dell’esistenza dello Stato di Israele, per non affrontare temi come l’esistenza dei Palestinesi o l’enorme estensione di Eretz Israel che gli archeologi Israeliani stessi non riescono proprio a confermare!
(fd)
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