“Israele deve uccidere Obama per difendersi dall’Iran”. Bufera sul commento di un giornale ebraico

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21 gen

 

 Più chiaro di così, si muore. «Il premier israeliano deve ordinare al Mossad di uccidere Barack Obama in modo che il suo successore possa difendere Israele dall’Iran». Firmato Andrew Adler, proprietario e direttore dell’Atlanta Jewish Times, in un articolo pubblicato il 13 gennaio scorso sul giornale della comunità ebraica della capitale della Georgia.

Apriti cielo. Un esponente della comunità ebraica americana che chiede la testa del presidente, l’uomo più potente del mondo. Che il rapporto tra Obama e gli ebrei statunitensi non sia più quello di un tempo è cosa nota. E infatti lo staff presidenziale sta cercando di ricucire i rapporti in vista delle elezioni di quest’anno. Ma una richiesta così esplicita proprio non s’era sentita. Soprattutto in un Paese dove la memoria – in fatto di attentati ai presidenti – corre subito alla ferita di Dallas e alla morte di John Kennedy.

Adler elenca tre opzioni per difendere Israele dall’Iran. Il primo: lanciare un attacco preventivo contro Hamas ed Hezbollah. Il secondo: bombardare i siti nucleari iraniani. Il terzo: «dare il via libera agli agenti del Mossad presenti negli Usa per eliminare un presidente considerato poco amico di Israele e in modo che l’attuale vicepresidente, Joe Biden, prenda il suo posto e ordini con forza che la politica degli Stati Uniti preveda l’aiuto allo stato israeliano nel distruggere i suoi nemici».

Secondo il quotidiano israeliano Haaretz, Adler si sarebbe già scusato per l’articolo e si sarebbe detto «molto dispiaciuto». Seguito – e smentito – dalla comunità ebraica di Atlanta, che ha diffuso un comunicato in cui condanna le dichiarazioni del direttore come «scioccanti e incredibili». «Pur sapendo delle scuse di Adler», scrivono i vertici della comunità, «siamo sbalorditi che abbia potuto dire una cosa simile». Forte anche la condanna del direttore della Anti-Defamation League, Abraham Fox: «Non ci sono scuse, giustificazioni, ragioni per questo tipo di discorsi». Fox riconosce però che «le idee espresse da Adler riflettono alcune posizioni estremistiche che sfortunatamente esistono, anche nella nostra comunità, secondo cui il Presidente Obama è un “nemico del popolo ebraico”».

© Leonard Berberi

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