Friday, 17 June 2011 08:23 Dolev Rahat, Alternative Information Center (AIC)
L’ultimo rapporto mensile dell’UNRWA (the United Nations Relief and Works Agency) che riguarda la demolizione delle case e il trasferimento forzato in Cisgiordania e a Gerusalemme Est mette in evidenza che a maggio 2011 c’è stato un numero crescente di bambini che sono stati sradicati dalle loro case.
Il numero di palestinesi scacciati dalle loro case o che hanno subito conseguenze negative a causa delle demolizioni da gennaio 2011 (fonte:UNRWA)
“Le demolizioni hanno scacciato 67 bambini dalle loro case nel mese di maggio. Questo è il più alto numero mensile nel 2011” ha affermato il portavoce dell’UNRWA Chris Gunness. 64 di questi bambini vivono in area C mentre 3 abitano a Gerusalemme Est.
Secondo la politica israeliana nei Territori Palestinesi Occupati, i palestinesi possono costruire solo nel 13% di Gerusalemme est occupata e solo nell’1% dell’area C in Cisgiordania; entrambe le aree sono caratterizzate da una densa costruzione. Più del 94% delle richieste di permessi per costruire fatti dai palestinesi in queste aree negli ultimi anni sono stati rifiutati. “I palestinesi non ricevono i permessi e per questo sono obbligati a costruire “illegalmente”. Di conseguenza le loro case vengono distrutte dalle autorità palestinesi, o addirittura sono obbligati a demolire loro stessi le case”, ha detto Gunness. “Spesso i bambini assieme a loro genitori guardano le loro case mentre vengono distrutte. La casa è il posto più sicuro per la maggior parte dei bambini nel mondo. Una casa distrutta è un futuro distrutto”.
Nel maggio 2011 Israele ha distrutto 36 strutture palestinesi in area C e a Gerusalemme Est. Secondo la statistiche dell’UNRWA 104 adulti e bambini sono stati scacciati dalle loro case a maggio. Inoltre a 200 palestinesi sono stati distrutti alcuni servizi della casa, come ad esempio il pozzo per l’acqua.
Dall’inizio del 2011 Israele ha demolito 215 strutture a Gerusalemme Est e in area C. Come conseguenza di queste demolizioni, 437 palestinesi sono stati scacciati dalle loro case, inclusi 213 bambini. Ad altri 715 palestinesi (e tra questi 449 bambini) sono stati distrutti alcuni servizi fondamentali.
Le Nazioni Unite stimano che il 28-46% delle case palestinesi a Gerusalemme Est e nell’area C è a rischio di demolizione.
Tradotto in italiano dall’Alternative Information Center (AIC)
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