La Corte ordina cambiamenti alla superstrada di Beit Safafa

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28 Giu 2013

La Corte Suprema israeliana ha stabilito mercoledì che lo Stato modifichi i piani per la superstrada in costruzione nel quartiere di Gerusalemme Est, Beit Safafa. I residenti avevano presentato una petizione contro la strada, che taglierebbe la comunità palestinese in due. La superstrada a sei corsie, già in costruzione, confischerà numerose terre del villaggio e impedirà il movimento dei residenti. 

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La superstrada in costruzione (Foto: Lea Frehse, AIC)

La Road 4 attraverso Beit Safafa è la continuazione della Begin Highway, il principale asse di Gerusalemme, che va da Nord a Sud. La sua costruzione si basa su un piano della fine degli anni Ottanta. Gli abitanti affermano di non essere stati consultati e di non avere avuto la possibilità di presentare le loro obiezioni. La costruzione è cominciata alla fine del 2012 e da allora va avanti spedita. I giudici della Corte Suprema, mercoledì, hanno ordinato allo Stato di emendare il piano di costruzione entro 30 giorni al fine di renderlo meno dannoso possibile per i residenti.

La comunità chiede che la strada sia resa più piccola, che venga in parte coperta e che sia fornita di ponti che lascino intatto il quartiere. La superstrada sarà costruita infatti a pochi metri dalle abitazioni e le famiglie saranno disturbate dal rumore e dall’inquinamento, oltre ad essere tagliate fuori dai servizi del villaggio.

La Road 4 collegherà le colonie di Gush Etzion nell’area di Betlemme e il Sud di Gerusalemme. Residenti e attivisti ritengono che la strada sia motivata da ragioni politiche. L’inviato speciale delle Nazioni Unite, Richard Falk, ha chiesto l’immediata sospensione della costruzione della Road 4, affermando che l’unica ragione dietro la superstrada è annettere il blocco di colonie di Gush Etzion a Gerusalemme e espandere gli insediamenti intorno a Gerusalemme Est: “Consoliderà la rete stradale da Gush Etzion a Gerusalemme Est e Ovest, fino alla colonia di Ma’ale Adumim e all’area E1”.

Gli abitanti hanno manifestato per mesi contro il piano, mobilitando la comunità di Beit Safafa e molti attivisti di Gerusalemme. Alcuni membri del Consiglio comunale e del parlamento hanno fatto visita alla tenda di protesta eretta dalla comunità nel luogo della costruzione.  

Lea Frehse

Alternative Information Center 

Inviato da aicitaliano il Ven, 28/06/2013 – 09:31

http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/aic/la-corte-ordina-cambiamenti-alla-superstrada-di-beit-safafa

 

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