La speranza sbarca a Gaza – da bocchescucite n.62 del 15 settembre 2008

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n62

LA SPERANZA SBARCA A GAZA

Con il nostro sbarco a Gaza, abbiamo voluto dimostrare che la storia siamo noi. La storia non la fanno i governati codardi con le loro ignobili sudditanze ai governi militarmente più forti. La storia la fanno le persone semplici, gente comune, con famiglia a casa e un lavoro ordinario, che si impegnano per un ideale straordinario come la pace, per i diritti umani, per restare umani. La storia siamo stati noi, che mettendo a repentaglio le nostre vite, abbiamo concretizzato l’utopia, regalando un sogno, una speranza a centinaia di migliaia di persone. Che hanno pianto con noi, approdando al porto di Gaza, come i tre anziani palestinesi vittime della diaspora imbarcati sulle nostre navi, che non hanno mai potuto piangere sulle tombe dei familiari: hanno pianto, ma sono state lacrime di gioia.

Il nostro messaggio di pace è un invito alla mobilitazione di tutte le persone comuni, a non delegare la vita al burattinaio di turno, a prendersi in prima persona la responsabilità di una rivoluzione. Una rivoluzione interiore che promuove quell’amore e quell’empatia che di riflesso cambierà il mondo.

Vittorio Arrigoni (Free Gaza)

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