Le forze israeliane sparano contro i manifestanti dai tetti a Kafr Qaddum

  17 Marzo 2017 | International Solidarity Movement, Ramallah Team | Kafr Qaddum, Palestina occupata

Le forze israeliane su un tetto a Kafr Qaddum. Foto: ISM / Yusuf Zidan

Venerdì 17 marzo gli abitanti di Kafr Qaddum si sono riuniti per un’altra manifestazione settimanale che è stata repressa dalle forze israeliane, che ha sparato gas lacrimogeni, granate assordanti e proiettili di acciaio ricoperti di gomma contro i manifestanti. Le forze israeliane sono stati visti su almeno un tetto a Kafr Qaddum, così come su una collina vicina, che hanno usato come punto di osservazione per sparare contro i manifestanti.

Prima che la manifestazione fosse iniziata le forze israeliane si sono piazzate strategicamente all’interno del villaggio di Kafr Qaddum, alcuni anche sul tetto di una casa palestinese. Alle 12:30, pochi minuti prima che la manifestazione avesse inizio, hanno sparato gas lacrimogeni. Alcuni giovani del villaggio hanno iniziato a lanciare pietre contro le forze israeliane nel tentativo di scacciarli. Gli scontri sono proseguiti fino alle 14:30, quando le forze israeliane si sono ritirate dopo aver sparato lacrimogeni, proiettili di acciaio rivestiti di gomma e granate stordenti contro i manifestanti.

I manifestanti rimandano bombole di gas lacrimogeno. Foto: ISM / Yusuf Zidan

Prima della fine della manifestazione proiettili di acciaio rivestiti di gomma sono stati sparati ai manifestanti provocando lesioni lievi a due attivisti israeliani filo-palestinesi. Entrambi i proiettili di metallo rivestiti di gomma sono rimbalzati prima dell’impatto limitando così il danno inflitto.

La gente di Kafr Qaddum ha protestato attivamente da oltre cinque anni contro la chiusura della loro strada principale per Nablus e l’espansione dell’insediamento israeliano illegale di Kedumim. Questa chiusura della strada si traduce in un pendolarismo in più per gli abitanti del villaggio quando si viaggia verso Nablus, ma ha anche un importante impatto sociale ed economico sulle comunità palestinesi. Queste dimostrazioni continuano nonostante incontrino la repressione pesante con le forze israeliane che utilizza regolarmente munizioni letali contro gli attivisti locali.