17 agosto 2017 |International Solidarity Movement, Nablus-team | Kafr Qaddum, Palestina occupata
Le forze di occupazione israeliane hanno bloccato l’accesso internazionale a Kafr Qaddum sabato, prima di attaccare i manifestanti palestinesi per la seconda volta in due giorni.
L’esercito israeliano ha istituito un blocco stradale all’entrata del villaggio, che ha visto manifestazioni settimanali per diversi anni, alla ricerca di automobili e di identificazione dei documenti. Gli internazionali che hanno tentato di entrare sono stati detenuti per tre ore con i loro passaporti confiscati. Nessun motivo è stato dato per la loro detenzione, a parte il fatto che il villaggio era “pericoloso”.
Kafr Qaddum, piccola cittadina dell’area di Nablus, ha visto manifestazioni ogni settimana per sei anni, poiché Israele ha bloccato il loro accesso principale a Nablus per mettere in sicurezza il viaggio dei coloni. Il blocco stradale ha raddoppiato la lunghezza dei viaggi per Nablus, anche per le ambulanze che sono costrette a fare una deviazione di 13 km.
L’esercito israeliano limita l’accesso internazionale a Kafr Qaddum prima degli scontri
L’esercito israeliano limita l’accesso internazionale a Kafr Qaddum prima degli scontri
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