L’Europa ieri ha dimostrato di essere un continente spietato, c’è di che vergognarsi.

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4 feb 2017

di Francesco Piobbichi

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Questa è la foto del vertice di Malta di ieri sull’immigrazione.

Ieri i governanti euoropei hanno preso decisioni che per gli effetti che avranno saranno molto peggiori di quelle prese da Trump in questi giorni.

Quello che ho vissuto in questo tre anni a Lampedusa, le storie sentite, le cicatrici su pelle e anima che hanno subito i migranti in Libia mi obbligano a non dare giustificazione a queste scelte.

Mi obbligano a dire con chiarezza le cose come stanno.

Finanzieremo i lager dentro i quali rinchiuderemo l’umanità che abbiamo sottomesso e pagheremo miliziani per farlo.

Finanzieremo governi fantoccio e criminali per fare il lavoro sporco.

Con i miliardi che diamo a questi soggetti potevamo dare assistenza a milioni di persone.

Invece ingenti risorse finiranno ai soliti noti che rafforzeranno i loro regimi, le loro milizie, mentre la gente crepa per una bronchite.

Certo, chi non vede non può capire.

Io però ho visto.

Questo fenomeno migratorio imponente poteva servire all’Occidente per riflettere sui suoi errori, per cambiare il modello di rapina e guerra che porta avanti, per fare in modo che, come diceva Sankara “l’aiuto -potesse – aiutare ad eliminare l’aiuto”.

Niente di tutto questo, avanti come prima e recintiamo l’africa ed il mediterraneo di filo spinato.

Qui il liberalismo evidenzia la sua natura feroce, incapace di dare diritti sociali ai poveri li neutralizza oltre la frontiera.

Il diritto di asilo è compromesso, flessibilizzato, privilegio di pochi fortunati.

Già vedo molte associazioni internazionali leccarsi i baffi, già vedo partire i loro tecnici da 13 mila euro al mese in Libia, che tronfi del loro linguaggio tecnico andranno a mettere i bollini sui lager e fare formazione ai carcerieri. Lo capisco dal loro silenzio. Dalle loro mezze frasi di circostanza. Dal fatto che le loro sigle sono inserite nei trattati.

Si apre la fiorente industria dei campi di concentramento della miseria, in tempi di crisi globale, economica, climatica, sarà mercato fiorente.

Sia chiaro mica solo loro ne guadagnano, Finmeccanica ad esempio si occuperà di sistemi di controllo sulla frontiera nel sud della Libia.

Mica spiccioli, milioni di euro.

Certo, faranno tutto questo nel rispetto dei diritti umani, firmando trattati perfetti dal punto di vista tecnico giuridico.

Ma la sostanza non cambia.

Del resto sono bravissimi a fare questo, un po’ come quando hanno tirato le bombe per difendere la democrazia.

L’Europa ieri ha dimostrato di essere un continente spietato, c’è di che vergognarsi.

 

 

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