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Manifestazioni in Cisgiordania, feriti e detenuti

Saturday, 19 November 2011 07:57 Marta Fortunato, Alternative Information Center

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Venerdì di proteste e violenza in Cisgiordania. Come ogni settimana nei principali villaggi della Cisgiordania si sono svolte manifestazioni pacifiche per protestare contro le politiche di segregazione e di confisca della terra. Decine i detenuti e i feriti.

La manifestazione particolare si è svolta nel villaggio di al-Walaje (area di Betlemme) dove un gruppo di palestinesi e di attivisti internazionali è riuscito a cogliere di sorpresa i soldati israeliani e a camminare, per la prima volta in assoluto, lungo la strada riservata ai coloni che porta all’insediamento illegale di Har Gilo – strada costruita su terre rubate al villaggio.

“Decine” i detenuti, secondo l’organizzatore della protesta Mohammed Ahmed Bashir, per aver oltrepassato l’ingresso della colonia. Inoltre i soldati hanno fatto uso di bombe sonore e gas lacrimogeni per disperdere la folla.

A Nabi Saleh (area di Ramallah) l’esercito israeliano è penetrato nelle case e ha chiuso le entrate del villaggio prima dell’inizio della protesta del venerdì. Alcuni manifestanti sono stati bloccati all’esterno dai soldati israeliani i quali hanno affermato che l’area era una zona miliare chiusa. Mentre si stavano allontanando dal villaggio, gli attivisti respinti sono stati seguiti e maltrattati dai soldati, i quali hanno loro impedito di prendere un mezzo di trasporto per fare ritorno a Ramallah.

Chi invece è riuscito a prender parte alla manifestazione, ha subito la violenza dell’esercito israeliano: almeno tre dimostranti sono stati colpiti dai candelotti di gas lacrimogeno.

La settimana scorsa Abu Hussam Tamimi era stato ferito da un proiettile sparato ad altezza d’uomo dai militari, ed un ragazzo palestinese di soli 11 anni era stato colpito da un proiettile di gomma.

Manifestazioni di protesta contro le politiche israeliane di confisca ed annessione delle terre e contro la costruzione del muro di separazione si sono svolte nei villaggi di Kafr Qadum, al-Ma’sara, Bil’in, e Beit ‘Ummar.

Ad al-Ma’sara (area di Betlemme) tre manifestanti sono stati feriti a seguito della repressione delle proteste pacifiche da parte delle forze israeliane.

A Beit ‘Ummar (villaggio che sorge tra Betlemme ed Hebron), la autorità israeliane hanno arrestato un ragazzo e lanciato gas lacrimogeni all’interno di alcune case. Inoltre due uomini anziani che partecipavano alla manifestazione per protestare contro la confisca delle terre del villaggio sono stati feriti.

Nel villaggio di al-Khader (area di Betlemme) un palestinese di 70 anni è stato attaccato da un gruppo di coloni mentre stava raccogliendo le olive nelle terre di sua proprietà. “Mentre stavano cercando di fermare [i coloni] dal rubarci le nostre olive” ha raccontato il figlio Hassan Salah all’agenzia di stampa palestinese Wafa – ci hanno attaccato con dei bastoni e ci hanno aizzato contro un cane. Mio padre è stato picchiato con il bastone e ferito”. I tentativi della famiglia di denunciare l’accaduto alle autorità israeliane nella colonia di Etzion sono state inutili.

Secondo Salah artefice dell’attacco sarebbe la colona Nadia Matar, che già poche settimane fa aveva picchiato e ferito alcuni anziani contadini palestinesi.

http://www.alternativenews.org/italiano/index.php/topics/news/3277-manifestazioni-in-cisgiordania-feriti-e-detenuti [2]