Nave da guerra israeliana apre il fuoco contro i pescatori di Gaza

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domenica 14 settembre 2014

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IL TIRO A SEGNO QUOTIDIANO DELLA MARINA ISRAELIANA CONTRO I PESCATORI DI GAZA

Nave da guerra israeliana apre il fuoco contro i pescatori di Gaza

Pubblicato oggi (aggiornato) 14/09/2014 10:27

GAZA CITY (Ma’an) – Una nave da guerra israeliana ha aperto il fuoco domenica mattina ai pescatori palestinesi al largo della costa del campo profughi di Al-Shati di Gaza City, il presidente della Unione dei pescatori di Gaza ha detto.

Nizar Ayyash ha detto a Ma’an che le cannoniere israeliane “stanno sparando a pescatori ogni giorno da quando è stato firmato l’accordo di cessate il fuoco.” Ha anche detto che le forze navali israeliane hanno arrestato sei pescatori palestinesi dall’accordo di cessate il fuoco a fine agosto, che ha posto fine a più di 50 giorni di offensiva, che ha lasciato più di 2.100 morti.

Secondo i termini del cessate il fuoco, Israele avrebbe deciso di ampliare la zona di pesca al largo della costa di Gaza aperta ai pescatori palestinesi dalle sue precedenti tre miglia nautiche. Ayyash ha detto che i pescatori di Gaza navigavano entro il limite concordato di sei miglia nautiche, “ma l’occupazione viola l’accordo tutti i giorni.”

Una portavoce militare israeliana ha detto che “una barca a motore ha deviato dalla zona di pesca definita” di sei miglia marine e le forze israeliane hanno sparato un “colpo di avvertimento” in risposta. Ha aggiunto che la barca lo ha rispettato ed è tornata vicino alla riva dopo l’incidente.

Sebbene molti prevedevano che Israele avrebbe esteso la zona di pesca fino a 12 miglia come parte dell’accordo di cessate il fuoco, dopo l’espansione iniziale a sei, ulteriori modifiche non sono state osservate. Prima del cessate il fuoco, i pescatori palestinesi erano autorizzati ad andare solo a tre miglia nautiche dalla costa di Gaza, anche se un accordo israelo-palestinese in precedenza regolava a 20 miglia nautiche.

Ci sono 4.000 pescatori di Gaza. Secondo un rapporto 2011 dal Comitato internazionale della Croce Rossa, il 90 per cento sono poveri, con un aumento del 40 per cento rispetto al 2008 e un risultato diretto dei limiti israeliani all’industria della pesca. Il blocco israeliano in atto dal 2006 ha fortemente limitato le importazioni e le esportazioni della Striscia di Gaza e ha portato a frequenti crisi umanitarie e disagio per gli abitanti di Gaza.

 

Tratto da:  Il Popolo Che Non Esiste

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http://www.maannews.net/eng/ViewDetails.aspx?ID=727292

 

Israeli warship opens fire at Gaza fishermen

Published today (updated) 14/09/2014 10:27

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(MaanImages/file)
GAZA CITY (Ma’an) — An Israeli warship opened fire Sunday morning at Palestinian fishermen off the coast of Gaza City’s Al-Shati refugee camp, the speaker of the Union of Gaza Fishermen said.

Nizar Ayyash told Ma’an that Israeli gunboats “have been firing at fishermen every day since the ceasefire agreement was signed.”

He also said that Israeli naval forces have detained six Palestinian fishermen since the ceasefire agreement in late August that brought an end to a more than 50 day offensive that left over 2,100 dead. 

Under the terms of the ceasefire, Israel agreed to expand the fishing zone off the coast of Gaza open to Palestinian fishermen from its previous three nautical miles.

Ayyash said that Gaza fishermen were sailing within the agreed-upon six-nautical mile limit, “but the occupation violates the agreement every day.”

An Israeli military spokeswoman said that “a motorboat deviated from the designated fishing zone” of six nautical miles and Israeli forces fired a “warning shot” in response.

She added that the motorboat complied and returned closer to shore following the incident.

Although many predicted that Israel would expand the fishing zone up to 12 miles as a part of the ceasefire agreement, after the initial expansion to six, no further changes have been seen.

Before the ceasefire, Palestinian fishermen were only allowed to go three nautical miles from Gaza’s shore, even though an Israeli-Palestinian agreement previously settled on 20 nautical miles. 

There are 4,000 fishermen in Gaza. According to a 2011 report by the International Committee of the Red Cross, 90 percent are poor, an increase of 40 percent from 2008 and a direct result of Israeli limits on the fishing industry.

The Israeli blockade in place since 2006 has severely limited the imports and exports of the Gaza Strip and has led to frequent humanitarian crises and hardship for Gazans.

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