Pessime notizie per i bambini della scuola di gomme, che tanti lettori di BoccheScucite hanno visitato e che dovrebbe diventare tappa fissa dei pellegrinaggi da tutto il mondo. Da qualche giorno, oltre alle minacce di demolizione, la scuola elementare realizzata nel deserto per la comunità beduina Jahalin utilizzando 2.100 pneumatici dovrà affrontare il totale isolamento. Lo scorso 9 gennaio, su disposizione dell’Amministrazione civile israeliana, l’esercito ha bloccato l’ accesso del villaggio alla Highway che collega Gerusalemme a Gerico con un guardrail ed alcuni blocchi di cemento.
«Quello che sta accadendo in questi giorni fa parte di una strategia più ampia di pressioni politiche nei confronti delle comunità beduine palestinesi, per costringerli ad abbandonare i loro luoghi di vita», sostiene Massimo Annibale Rossi, presidente di Vento di Terra ONG. Il piano delle autorità israeliane prevede il trasferimento forzato delle comunità beduine palestinesi che vivono sulle colline ad est di Gerusalemme, nella valle del Giordano e a sud di Hebron, in quella che è stata classificata “Area C” dagli accordi di Oslo. «Quanto più la pressione militare aumenta tanto più diventa difficile difendere i diritti della popolazione beduina ed in particolare quelli dei bambini», aggiunge Rossi.
(da Nena News, Vento di terra)
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