Palestinesi attaccati dai coloni e molestati dall’ esercito nelle colline a sud di Hebron

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AGOSTO 16, 2013 AT 8:54 AM

Palestinians attacked by settlers and harassed by army in South Hebron Hills

 In the morning of August 15, Palestinian shepherds were attacked by Israeli settlers and subsequently harassed by the Israeli army in the South Hebron Hills. Three Palestinians from the village of At Tuwani were grazing their sheep and working the land in Humra valley around 6:30 am, when three settlers came from the nearby Israeli outpost of Havat Ma’on and threw stones to chase them away. One of the Palestinians has a camera provided by the Israeli human rights organization B’tselem but as the settlers attacked, the man walked away but remained in the valley.

The settlers then returned to the outpost and Israeli soldiers arrived to the area. One settler talked to soldiers and accused one of the Palestinian shepherds of having gotten too close to the outpost and pushing his sheep amongst the outpost trees.  Palestinians and Operation Dove volunteers showed the soldiers the six damaged olive trees discovered in the Humra valley the previous day. Soldiers responded  that this was probably a “price tag” attack since the settlers claim a Palestinian stole sheep from the outpost some days before. Around 8:30 am the army left the area. No Palestinians or Israeli settlers were detained.

La mattina del 15 agosto 2013 tre palestinesi del villaggio di At Tuwani stavano pascolando le pecore e lavorando la terra nella vicina valle di Humra quando, intorno alle 6:30, tre coloni sono usciti dall’avamposto di Havat Ma’on tirando pietre contro i pastori nel tentativo di farli fuggire. Uno di questi ultimi portava con sé la telecamera fornita dall’organizzazione per la difesa dei diritti umani B’tselem ma, a causa dell’attacco improvviso, non è riuscito a riprendere.

Successivamente i coloni sono tornati indietro verso l’avamposto e i palestinesi sono rimasti in valle. Poco dopo sono arrivati i soldati che, dopo aver parlato con uno dei coloni presenti, hanno accusato i pastori di aver portato le pecore all’interno del bosco dell’avamposto. A quel punto i palestinesi e i volontari di Operazione Colomba hanno mostrato ai soldati i sei ulivi tagliati il giorno precedente nella medesima valle. I militari hanno risposto che, probabilmente, il taglio di ulivi è stato frutto di una azione di “price tag”* ad opera dei coloni. Questi ultimi, infatti, nei giorni precedenti, avrebbero denunciato il presunto furto di una pecora da parte dei palestinesi. Intorno alle 8:30 l’esercito è andato via, senza prendere misure nei confronti di nessuno.

* Il così detto “price tag” è un’azione di vandalizzazione volta a punire la vittima per una presunta violazione precedente, di solito usata come scusa pretestuosa. Soltanto tre mesi fa i coloni hanno tagliato 62 alberi di ulivo in un campo situato nelle vicinanze del villaggio di At Tuwani (http://tuwaniresiste.operazionecolomba.it/?p=2259).

 
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Settler while talking with soldiers

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Palestinian shepherd while talking with soldiers and showing the cut trees in Humra valley

 http://tuwaniresiste.operazionecolomba.it/?p=2595

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