Tweet di Yara Hawari

I giornalisti israeliani presenti ai Mondiali di calcio del Qatar vengono evitati a destra e a manca dai tifosi, in particolare del Medio Oriente ma anche di altri Paesi. Devono persino mentire e ingannare gli intervistati, dichiarando di essere tedeschi o ecuadoriani solo per farli parlare con la telecamera.
Un giornalista israeliano ha persino scritto, in evidente stato di shock, un lungo post su Twitter sull’ostilità che ha dovuto affrontare e su come questa riveli un odio profondo. Ironia della sorte, il giornalista lavora per una piattaforma mediatica israeliana che pubblica quotidianamente discorsi di odio contro i palestinesi.
È piuttosto divertente che questi giornalisti siano scioccati. Pensavano forse che, poiché i regimi arabi dispotici hanno firmato accordi di normalizzazione, la popolazione avrebbe accolto i loro media a braccia aperte? Pensavano forse che la gente avrebbe dimenticato che il regime israeliano pratica l’apartheid?
I sondaggi mostrano che gli arabi continuano a sostenere in modo schiacciante la lotta palestinese nonostante il tradimento dei loro governi e che, al di là della regione, le persone in tutto il mondo continuano a sostenere i palestinesi e a esprimere la loro opposizione ai crimini del regime israeliano.
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