14 Nov 2012
Moriel Rothman (il secondo da sinistra) fuori dagli uffici di Ammunition Hill, a Gerusalemme Est, il 24 ottobre. Rothman rifiuta il servizio militare per ragioni di coscienza, come forma di protesta contro la violenza strutturale e l’occupazione israeliana dei Territori Palestinesi.
L’israeliano Moriel Rothman è stato condannato ad altri dieci giorni di carcere per aver rifiutato di servire nell’esercito israeliano. A seguire un estratto del suo racconto sull’ultimo interrogatorio.
Comandante: “Salve. Cosa ci fa un bravo ragazzo come te in prigione?”
Moriel: “Beh, sono un pacifista”
C: “Oh, capisco. Oh”
M: “Sì…Vorrei essere condotto di fronte alla Commissione di Coscienza”.
C: “Verificheremo alcune cose e ti faremo sapere. Aspetta fuori”.
C: “Torna dentro!”
M: “Sì?”
C: “Abbiamo verificato”
M: “Ok”
C: “Sembra che la tua richiesta sia stata rigettata per alcune ragioni”
M: “Ovvero?”
C: “Non rientri nei criteri”
M: “Quali criteri?”
C: “Non possiamo dirtelo”
Yoav Hass, un membro di Yesh Gvul, stringe la mano a Moriel, solidale con la sua scelta
M: “Oh, ok. Posso vedere una commissione?”
C: “Quello che possiamo fare è questo: seguirai il training di base, non prenderai in mano una pistola e poi riconsidereremo la questione”.
M: “No. Rifiuto di fare il training di base. Rifiuto di prendere parte in questo sistema. C’è qualcun altro con cui posso parlare?”
C: “Lo sai, non abbiamo scelta se non di fare dell’esercito quello che vogliamo”
M: “S’, certo, ‘l’esercito è contro la violenza’. Posso vedere una commissione?”
C: “Aspetta fuori”
Soldato: “Moriel Rothman?”
M: “Sì?”
S: “Seguimi”
M: “Dove andiamo? Dalla commissione?”
S: “Passerai attraverso la ‘catena della militarizzazione’ (spari, fotografie, uniformi, numeri, lotta contro i cinghiali)”
M: “No, non lo faccio”
S: “Vieni con me, gli dirai quello che vuoi”
M: “Ok”
Abbracciato da un’amica. Noam Gur (dietro a sinistra) è stato anch’egli arrestato per aver rifiutato il servizio militare
Il soldato mi porta nella Stanza Weirdos. Lì mi dicono che vedrò un altro comandante e li deciderà cosa fare. Ok, intanto comincio a parlare con altre persone nella stanza, che mi incoraggiano e mi dicono di non aver paura, che noi siamo più forti di questo sistema.
Poi, ancora, mi portano dallo Scontroso Uomo Bianco.
SUB: “Ancora tu?”
M: “Sì”. Gli consegno la mia lettera in cui chiedo di vedere una commissione.
SUB: “Ho visto che l’esercito ha già rifiutato la tua richiesta, quindi hai già la tua risposta”
M: “Penso sia ridicolo che l’esercito è così impostato da costringere chi si oppone alla violenza a unirsi a suoi ranghi”
SUB: “Penso che tu sei ridicolo! Devi indossare un uniforme e dopo ascolteremo le tue stupide richieste”.
M: “Ma questa è la mia richiesta: non voglio indossare un uniforme”
SUB: “Una vergogna. Sei in arresto. Buona fortuna”.
Alternative Information Center
Foto di Ryan Rodrick Beiler
http://www.palestinarossa.it/?q=it/content/aic/refusnik-israeliano-di-nuovo-carcere
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