adminSito mercoledì 18 luglio 2012 16:07
Il ministro della difesa Daoud Rajiha [photo: BBC]
Una bomba lasciata all’interno del palazzo della sicurezza a Damasco ha ucciso il ministro della difesa Daoud Rajiha e il cognato Assad e capo servizi segreti Assef Shawkat.
Roma, 18 luglio 2012, Nena News – Il ministro della difesa siriano, il generale Daoud Rajha e il cognato del presidente Assad e vice ministro della difesa Assaf Shawkat sono morti nell’esplosione avvenuta intorno alle 7.30 di un potente ordigno lasciato all’interno del palazzo della sicurezza a Damasco. Nell’attacco, ha riferito la tv di stato siriana, sono rimasti uccisi o feriti alti funzionari governativi e delle agenzie di intelligence. Tra i feriti più gravi c’è il ministro dell’interno, Mohammad Al-Shaar.Solo una “talpa” può aver aiutato gli attentatori a colpire una struttura nella quale le misure di sicurezza sono severissime e che si trova nella zona sulla Piazza Rawda – nel quartiere di Abu Roummaneh vicina alle ambasciate italiana e americana – è una delle più blindate della capitale siriana. Tra le ipotesi emerse c’è anche quella di un ruolo attivo nell’attentato di un ex guardia del corpo di funzionari vicini ad Assad. Ma potrebbe essere stato un attentato compiuto con la partecipazione attiva di agenti di servizi segreti stranieri che, secondo varie fonti, da alcuni mesi agiscono come «consulenti militari» dei disertori e dei ribelli armati.
Si tratta del colpo più duro assestato dal cosiddetto Esercito libero siriano – che ha rivendicato l’attentato – dall’inizio della guerra civile. Portare il conflitto nelle strade della stessa capitale è l’obiettivo dei ribelli e dei loro sponsor regionali ed internazionali. Nena News
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