07 apr 2017
Una sessantina di missili Tomahowk lanciati dal Mediterraneo orientale hanno colpito un aeroporto nei pressi di Homs, distruggendo aerei da combattimento e installazioni dell’aviazione governativa siriana. Damasco: aggressione americana
AGGIORNAMENTI
ore 16 SIRIA: RISPONDEREMO ALL’AGGRESSIONE AMERICANA
“La Siria e i suoi alleati risponderanno a quest’aggressione”, lo ha detto Buthaina Shaaban, consigliere del presidente siriano Bashar Assad alla tv al Mayadeen. Shaaban ha aggiunto che “il coordinamento tra Damasco e suoi alleati continua”.
ore 15.30 FORTE ESPLOSIONE NEL CENTRO DI DAMASCO, MA NON E’ UNA BOMBA
Un forte boato si è udito poco fa nel centro di Damasco. Inizialmente si era temuta un’autobomba ma poi si è appreso che l’esplosione era avvenuta durante le riprese televisive per uno sceneggiato televisivo ambientato proprio durante la guerra in Siria.
0re 13 AGENZIA STAMPA SIRIANA SANA: 15 MORTI IN ATTACCO USA, TRA CUI 9 CIVILI
Oltre a sei militari della base di Shayrat, tra i morti del bombardamento americano ci sono anche 9 civili, tra cui anche quattro bambini. Lo riferisce l’agenzia di stampa siriana Sana che perciò riporta di un bilancio di 15 vittime. Secondo la Sana, i missili statunitensi hanno colpito anche abitazioni civili nei villaggi vicini alla base aerea presa di mira. Secondo fonti russe l’attacco Usa ha anche distrutto sei Mig 23.
ore 12 MOSCA: RAFFORZEREMO LE DIFESE AEREE DELLA SIRIA
Il ministero della difesa russo ha annunciato piani per il rafforzamento delle difese antiaeree siriane per proteggere le infrastrutture del Paese dopo l’attacco americano.
ore 10 MOSCA SOSPENDE ACCORDO CON USA PER PREVENIRE INCIDENTI AEREI IN SIRIA
La Russia ha sospeso il memorandum con la coalizione a guida americana per la prevenzione degli incidenti e sulla garanzia della sicurezza dei voli durante le operazioni militari in Siria.
ore 9.00 PUTIN: GRAVE COLPO A RAPPORTI USA-RUSSIA. IRAN: DA WASHINGTON PERICOLOSA AZIONE UNILATERALE
“Questo passo di Washington arreca un danno grave ai rapporti russo-americani, che si trovano già adesso in uno stato deplorevole”. Con queste parole un portavoce del presidente russo Putin, Dmitri Peskov, ha commentato l’attacco americano. “La cosa più importante – ha aggiunto Peskov – è che questo passo non ci avvicina all’obiettivo finale della lotta al terrorismo internazionale”. Secondo Putin gli attacchi contro la Siria sono “un tentativo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dalle numerose vittime (dei bombardamenti americani) tra la popolazione civile in Iraq”.
Anche L’Iran ha condannato l’attacco americano sulla Siria: “Un’azione unilaterale è pericolosa, distruttiva e infrange i principi del diritto internazionale”, ha detto il portavoce del ministero degli esteri di Teheran, Bahram Ghasemi.
0re 8.00 L’OPPOSIZIONE SIRIANA SODDISFATTA: MANCAVA LEADERSHIP USA
“E’ il primo passo giusto, speriamo sia parte di una più grande strategia che metta fine alle stragi e all’impunità e che porti a una transizione politica in Siria”. Così Najib Ghadbian, delegato speciale negli Usa e all’Onu della Coalizione dell’opposizione siriana. “E’ mancata fino ad oggi una leadership Usa che controbilanciasse i due poteri che sostengono Assad: la Russia e l’Iran”, ha aggiunto.
ORE 7.00 ISRAELE E ARABIA SAUDITA APPLAUDONO AD ATTACCO ALLA SIRIA
“Israele supporta pienamente la decisone del presidente Trump Sia a parole che nei fatti, il presidente Trump ha mandato oggi un messaggio chiaro e forte che l’uso e la diffusione di armi chimiche non saranno tollerati. Israele supporta a pieno la decisione del presidente Trump e spera che questo messaggio di determinazione nei confronti delle terrificanti azioni del regime di Assad risuoni non solo a Damasco ma anche a Teheran, Pyongyang e ovunque”. Questo è il comunicato difuso questa mattina dall’ufficio del premier israeliano Netanyahu.
Soddisfazione e pieno appoggio all’attacco americano è stato espresso anche dall’Arabia saudita che ha definito “coraggioso” il passo fatto dal presidente americano Trump
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della redazione
Roma, 7 aprile 2017, Nena News – “Oggi ho ordinato un attacco militare mirato contro la base in Siria da cui e’ stato lanciato l’attacco chimico E’ nel vitale interesse della sicurezza nazionale degli Stati Uniti evitare e impedire l’uso di letali armi chimiche”. Con queste parole il presidente americano Donald Trump ha confermato il lancio di circa 60 missili cruise verso una base aerea siriana, in risposta al presunto attacco chimico nella provincia di Idlib attribuito all’aviazione governativa siriana. Damasco ha negato con forza di aver usato armi chimiche e la Russia ha esortato a non dare per scontate accuse “senza fondamento”.
La base colpita è quella di Shayrat, nei pressi di Homs, da dove secondo gli americani sarebbe partito il presunto raid chimico. Sono stati usati missili Tomahawk, lanciati da due navi americane di stanza nel Mediterraneo. L’orario indicato del lancio dei missili e’ quello delle 20.45 ora di Washington (le 2,45 in Italia), le prime ore del mattino in Siria. I missili hanno colpito piste, aerei e postazioni di rifornimento. E’ il primo attacco diretto Usa alla Siria. Trump non aveva preannunciato l’operazione, sebbene ieri il suo messaggio sulla crisi siriana lasciasse pensare ad un attacco imminente. Il Pentagono assicura che alcuni paesi erano stati avvertiti, anche la Russia attraverso i regolari canali militari. Anche il personale russo presente presso la base colpita sarebbe stato avvertito.
La Siria ha confermato l’attacco subito e denunciato “l’aggressione” americana, riferendo di “vittime”. Secondo alcune fonti i missili americani avrebbero ucciso almeno 4 soldati siriani ma non ci sono conferme da parte di Damasco. Nena News
Trump attacca la Siria, decine di missili contro base aerea di Shayrat
http://nena-news.it/trump-attacca-la-siria-decine-di-missili-contro-base-aerea-di-shayrat/
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